Hotel 4 stelle immerso nel Gargano a San Giovanni Rotondo in Puglia

La grande bellezza della Daunia è il promontorio montuoso del Gargano, detto lo «sperone» dello Stivale d'Italia, che nella buona stagione offre un paesaggio dolce e fiorito, coi bianchi fiori dei mandorli e i gruppi degli olivi verde cupo sulla roccia.

Le macchie scure degli alberi, i bianchi villaggi e le spiagge bionde di finissima sabbia, con le piccole rade sul litorale, paiono baciati dal sole.

La Foresta Umbra che fascia il promontorio coi faggi immensi e i pini ombrosi, con gli aranceti odorosi nei giardini di Rodi, le tenui rive e gli alti scogli immersi nell'Adriatico,  formano il fascino del Gargano.

ITINERARIO VERDE
Sulla vetta del monte Delio, nel territorio di Sannicandro, sorge l'antica città medievale di Devia, oggi divenuta un parco archeologico ed ambientale. II sito si estende su un'area di una decina di ettari, che si sviluppa attorno alla millenaria Chiesa di Santa Maria di monte Delio. Ruderi di altre chiese e monasteri sono disseminati sulla montagna da cui si coglie uno splendido panorama, con il lago di Lesina in primo piano e, sullo sfondo, le Isole Tremiti. Separato dal mare Adriatico da una duna lunga ottocento metri, il lago è una straordinaria risorsa dal punto di vista florofaunistica. Moltissime specie di uccelli vivono nel territorio: folaghe, aironi, falchi di palude, martin pescatori, cavalieri d'Italia, mignattai, spatole. Gli ecosistemi del lago sono ben rappresentati all'interno del centro visite specializzato che il Parco nazionale del Gargano ha insediato a Lesina con l'obiettivo di fornire al visitatore, con l'apporto di laboratori didattici multimediali, le informazioni utili sugli aspetti naturalistici della vita lacustre. Con un'escursione in catamarano sull'altro lago, quello di Varano, si possono scorgere le torri angioine del XIII secolo e la Chiesa della SS Annunziata, in cui è custodito il crocifisso di Varano, una statua lignea del 1300, venerata da secoli dagli abitanti del posto e a cui viene dedicata una bellissima processione nel mese di aprile.

Nei dintorni del lago di Varano, c'è il comune di Ischitella, interessante per i pittoreschi scorci del quartiere Terravecchia. Da Ischitella sono facilmente raggiungibili Vico del Gargano e la Foresta Umbra. II centro storico di Vico del Gargano è tra i più belli del patrimonio. Tra le labirintiche viuzze sorgono diverse chiese ed il castello della città. Da non perdere una sosta a vicolo del Bacio dedicato a San Valentino, santo patrono di Vico, e al convento dei Cappuccini, dove c'è una preziosa quercia millenaria dall'inestimabile valore naturalistico. La Foresta Umbra è invece la quintessenza del patrimonio ambientale del Gargano, con 15mila ettari di territorio coperto da tassi, faggi, cerri, pini d'Aleppo e macchia mediterranea. Vi sono state catalogate duemila specie botaniche e quasi sessanta specie dì orchidee spontanee.

ITINERARIO AZZURRO
Da San Giovanni Rotondo si può raggiungere facilmente la costa. Ottanta chilometri di spiagge di ciottoli e sabbia, rocce a picco sul mare, grotte marine dai colori cangianti, paesi ospitali dove lo sviluppo turistico non ha modificato i centri storici e dove le tradizioni, oggi come ieri, esprimono in maniera autentica lo spirito del Gargano.
 L"'on the road" sulle tortuose strade del promontorio prende il via dal porto di Mattinata, nei cui pressi c'é Baia delle Zaqare, nota per i due faraqlioni che si stagliano austeri a pochi metri dalla riva, sovrastata da scogliere a strapiombo. Fino a Vieste è tutto un susseguirsi di baie e grotte marine, alcune difficilmente transitabili se non attraverso dei passaggi d'acqua sotterranei.

A Vieste visitiamo il borgo medievale, un intreccio di viuzze a scalinata e pittore schecase bianche costruite su frammenti di roccia, il Castello e la Cattedrale, prima di ripartire alla volta di Peschici, definita "la perla del Gargano". Sulla strada incontriamo numerosi trabucchi, i tradizionali sistemi di pesca, oggi considerati alla stregua di monumenti, realizzati con decine di pali in legno conficcati nella roccia e con altrettante funi che trattengono una grande rete calata in acqua dentro cui cade il pesce. La zona é il paradiso dei surfisti e il luogo privilegiato da un turismo disinibito e internazionale. II centro storico di Peschici è un altro dedalo di stradine e costruzioni bianche, sormontate da cupole caratteristiche che attribuiscono alla "perla" un affascinante stile moresco. Dai punti più alti di Peschici si vede già Rodi, con la sua ampia e attrezzata spiaggia sabbiosa.
Nei dintorni di Rodi vi sono distese di agrumeti e alberi di fico che rendono più gradevole l'attesa di un'imbarcazione per raggiungere le Isole Tremiti, distanti poche miglia.

ITINERARIO RELIGIOSO
San Giovanni Rotondo si trova strategicamente al centro del versante più orientale della montagna. Neanche dieci chilometri di strada la separano da San Marco in Lamis, cittadina vivace e circondata da boschi dove, nascosti nella vegetazione, si ergono maestosi il santuario di Santa Maria di Stignano e il Santuario di San Matteo. All'interno del primo, risalente al 1300, si possono apprezzare tele di un certo valore artistico. Nell'abbazia di San Matteo, oltre alla chiesa ed alla sacrestia, da visitare la preziosa Biblioteca, dove sono custodite raccolte archeologiche, ex voto e codici miniati. Da San Marco proseguiamo fino a Rignano Garganico, definito il "balcone della Puglia". Dalle sue alture si colgono panorami stupendi. Nei dintorni vi sono importanti siti archeologici, come quello di Grotta Paglicci, al cui interno sono state rinvenute testimonianze di civiltà paleolitica.

Da San Giovanni Rotondo si può facilmente raggiungere anche Monte Sant'Angelo, sede dell'abbazia di San Michele, crocevia di lunghi e faticosi pellegrinaggi sull'antica Via sacra dei Longobardi. II culto di San Michele, ebbe origine proprio in questa città e la Basilica a lui dedicata è ancora oggi meta di pellegrinaggi da tutte le poarti del mondo. Un'esperienza indimenticabile è rappresentata da una visita al quartiere medievale lunno, una delle architetture più fascinose del sud Italia. Danze, costumi e tradizioni popolari completano il quadro della vita della cittadina più alta del Gargano.

Scendendo la montagna, si giunge a Manfredonia, la più grande città di mare dell'intera provincia, in passato residenza di svevi e angioini, come si evince dal possente castello posto a ridosso del porto. Alle porte di Manfredonia ci sono la romanica Abbazia di San Leonardo e Santa Maria di Siponto, situata nell'omonimo parco archeologico, che comprende i resti di una Basilica paleocristiana.

Servizi a 4 Stelle

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